Descrizione

XM Studios presenta la sua nuova meraviglia dal mondo Marvel Comics, ispirata alla saga Messiah Complex arrivano Cable e Hope!!

Nathan Christopher Charles Summers è il figlio di Scott Summers, meglio conosciuto come Ciclope, e Madelyne Pryor, clone di Jean Grey creato appositamente da Sinistro per unire il gene dei Summers a quello dei Grey. Apparsa un anno dopo gli avvertimenti di House of M, Hope è la prima mutante nata dopo la decimazione. Localizzata a Cooperstown, in Alaska, al momento della nascita tutti i telepati presenti sul pianeta soffrirono un grave stress mentale tanto potente da far cortocircuitare anche il sistema computerizzato Cerebro. Pochi minuti dopo, la cittadina fu presa d’assalto dai Purificatori che, venuti a conoscenza dell’esistenza della bambina dalle informazioni ricavate da Nimrod, decisero di sterminare qualunque infante avessero incontrato.

Tuttavia la loro opera di epurazione fu intralciata da Cable che riuscì a salvare la piccola e a portarla al sicuro. A seguito di una violenta battaglia Ciclope affidò la piccola alle cure di Cable che prese la decisione di allevarla nel futuro in modo che non fosse influenzata dalle correnti di pensiero del presente e potesse scegliere di divenire qualsiasi cosa desiderasse.

Secondo Nathan, Hope sarebbe diventata la futura messia del genere mutante capace di salvare sia la sua specie che l’umanità dall’odio che divorava entrambe le parti, prevenendo una guerra che si sarebbe rivelata fatale. Di visione opposta erano, invece, sia i Purificatori che Alfiere, convinto che sarebbe diventata l’equivalente dell’anticristo e che in un indeterminato momento futuro avrebbe ucciso un milione di esseri umani in sei minuti con lo scopo di affermare la superiorità dei mutanti, facendo divenire realtà l’apocalittica linea temporale dalla quale lo stesso Alfiere proveniva.

Alto circa 50 cm è un delirio di dettagli nel mix del suo fisico tecno-organico vestito del classico costume giallo/blu. La piccola Hope al sicuro in braccio a Cable, armato della sua artiglieria pesante e con segni della distruzione sotto i suoi piedi.